IL MANIFESTO DEL FUOCO CREATIVO

Il potere della Creazione e della Distruzione

IL FUOCO E’ L’ELEMENTO-GUIDA  DELLA TRASFORMAZIONE NELLA MATERIA. 

IL FUOCO..

IL MANIFESTO BRUCIA
Il Manifesto brucia per dar spazio all’Immanifesto.

Cosa c’è senza il Fuoco? Nulla perchè se c’è qualcosa non lo vediamo. Il Fuoco è l’elemento che porta la Luce.

Come è l’esistenza senza Fuoco interiore? E’ illusione senza scampo perchè siamo solo pedine di un gioco senza senso.

Il Fuoco spirituale ci guida nell’evoluzione del nostro essere.
L’energia incontrollata è ditruttiva, la messa a Fuoco rende chiara la visione e la realizzazione.

La Visione interiore focalizzata è ciò che guida l’arte e la coscienza.

IL FUOCO SPIRITUALE

Invocazione

“L’artista non sono io.

Parla TU attraverso di me, l’arte è folle e può dire e fare tutto.
Emetti la radianza solare dei tuoi impulsi vitali attraverso l’arte creata dalle mie mani.
Le mie mani sono le tue!”

Canalizzazione

L’ invocazione contiene il principio della Canalizzazione, in cui l’artista si alleggerisce del suo ego, aprendosi all’ascolto di ciò che deve realizzare con il suo talento, con la sua arte.

Come uno Sciamano, l’artista mette l’intento profondo che attraverso la Forza degli elementi la sua Arte sia al servizio della Natura e della collettività.

"Shamanic" 2021

Radianza

La via dell’Arte del Fuoco può essere una via spirituale molto potente che ogni giorno immerge l’artista nella pratica creativa con l’intento di ascoltare, canalizzare, irradiare e risvegliare se stesso e chi lo circonda.

La Radianza, è la capacità di irradiare Vita, Luce e Guarigione.
Prima di tutto riguarda l’anima dell’artista.

La radianza riguarda la ricerca di risveglio interiore.

Il risultato è la la virtù di irradiare una forza che alza le vibrazioni portando luce, amore e guarigione. E’ un intento molto alto per un essere umano.
L’obiettivo della Radianza è di creare opere d’arte che loro stesse possano irradiare le forze della Natura e i suoi messaggi.

Risveglio

Il Salto dimensionale più denso e più liberatorio. Un Grande atto di umiltà.
Il Risveglio dell’anima che riconosce l’importanza di nutrire qualcosa di più grande del suo piccolo io di individuo.
Quel Grande (Maha) che ci nutre, ci da il Soffio e riempe di Meraviglia la nostra vita. Chiamiamola Natura, che valga per tutti i credo. I Credo sono individuali, ma la Natura è UNA unica.

"Radianza Selvatica", 2021

Meraviglia

“La sensibilità estetica non è altro che una capacità di meravigliarsi” più elevata dell’ordinario. Un Cuore opaco non obstupescit. (cit. Abhinavagupta, Tantraloka).


Nel Tantrismo che proviene dalla scuola Krama la Meraviglia è menzionata come una via per l’illuminazione. L’estasi estetica è uno stato di nirvana, lo stato di coscienza in cui è “tutto penetrato di meraviglia”.


La ricerca della bellezza artistica è come la ricerca di quel punto di estasi, dove “l’esperienza estetica implica la cessazione di un mondo (che è il mondo ordinario della storia, della trasmigrazione) e l’improvviso sostituirsi ad esso di un’altra dimensione del reale.”(Tantraloka,Prefazione)
La meraviglia è nei nostri occhi e nel nostro cuore.

"Orizzonte Blu", 2020

IL FUOCO CREATIVO

Lavorare con il Fuoco alla Creazione di un’opera d’arte è una co-creazione con la Forza dell’Universo.

Invocando la sua Forza trasformatrice, inizio materializzando il Fuoco con un rito preparatorio di combustione per compiere l’opera d’arte.

Il ritmo del Fuoco è molto rapido. Il tempo di elaborazione dell’opera è unico e irripetibile, richiede sincronia e presenza totale.
Il Focus è assoluto e potente. Tutto in un attimo.
Il Fuoco divora il Tempo.

..E LA MATERIA

La Materia è plasmata dal Tempo.

Le molteplici dimensioni del Tempo esercitano il grande potere di trasformazione della Materia.

L’arte a si colloca in questo potere temporale per trasformare la materia con i messaggi del Tempo presente.

Il Tempo presente è contemporaneamente radicato nella terra degli antenati e vive nell’immagine del futuro.

RADICI

Le nostre Radici sono la sorellanza e la fratellanza. Lo dice il DNA, la Matrice Mater Madre.
Mettere Radici è materializzare il nostro essere in relazione con gli altri esseri.

Espandere Radici è nutrire le nostre realzioni, nutrire gli altri esseri. Nutrire de essere nutriti.

Quando le Radici raggiungono il centro della Terra, il cuore pulsante della vita, possiamo espanderci all’infinito.

Espanderci all’infinito è amare e accettare l’altro per amare e accettare noi stessi.

L’Arte selvatica esercita il potere della trsformazione colletiva.

CONTEMPLAZIONE SELVATICA

Il flusso della manifestazione è discontinuo per natura.
Prorompente, creativo,lento o distruttivo che sia, è un ritmo perfetto.
Questo ritmo perfetto è nel respiro e nella Contemplazione.
Il ritmo contemplativo è il dono del regno vegetale su questa Terra.
Lasciamo che riprenda un pò il soppravvento, che squarci un pò le strade e il cemento.
Lasciamo che la nostra mente abbia la forza della linfa e che l’indomabile selvatico abiti i nostri cuori.
Quella lenta, terribile e prorompente linfa, lasciamo che sgorghi, perchè è il balsamo e sa dove andare a curare le ferite della Terra.


SPINE

“Sto sulle Spine
che lacerano le mie vesti
Sulle punte che pentrano il cemento
Sugli aculei che bucano i rettangoli.
Mi sento e mi ascolto,
sulle spine della mia Coscienza
la Corona di spine
della mia Presenza.”
I rovi impenetrabili non erano un sfida, ma una protezione a ciò che non andava profanato.
L’Artista selvatico sta sulla punta delle spine.

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