Biografia di ABRA Degli Esposti

Lavoro perchè la vita sia un’opera d’arte. La scultura è uno strumento di evoluzione per ciascun essere umano. La mia arte è intrisa di Natura, di Ritualità, di Spiritualità, di Mistero e di Amore. Ti invito a leggere la mia storia.

Partiamo dall’inizio. Il mio nome si collega a tante origini differenti in tante lingue antiche. Il termine più familiare è Abracadabra che deriva dal greco antico e rappresenta una formula utilizzata per fare incantesimi nella magia mistica. Abra deriva anche da Abar che in Celtico significa Dio oppure dalla parola greca Abraxas o Abrasax che indica una divinità, il supremo 7 che possiede 365 virtù. Questa radice si trova in numerose culture all’interno di invocazioni e preghiere alle divinità. Ma il significato che più mi appartiene è quello che deriva dall’aramaico Abra cadavra, che significa creo quel che dico. Ebbene si! Per me essere scultrice significa avere il potere di immaginare e di trasformare le immagini presenti nel mio cuore in materia attraverso fuoco e scintille. Significa avere coscienza del cammino che ho percorso fino ad oggi e che mi ha portato fin qua e del cammino che devo ancora percorrere.

Ma andiamo con ordine. Sono nata a Bologna nel 1976. Sono nata in città, ma il mio cuore e la mia pelle hanno cercato fin dall’inizio un luogo in cui respirare la poesia della natura. Sono cresciuta in un’epoca in cui il quartiere era ancora una comunità dove poter costruire legami semplici e sinceri. Un luogo dove ho vissuto i primi conflitti d’amore. Un luogo da cui di tanto in tanto scappavo, alla ricerca della solitudine dei campi che hanno ispirato l’inizio della mia vita da artista.

Ho vissuto con meraviglia e gratitudine gli anni del Liceo Artistico, anni popolati da eccentrici personaggi che hanno segnato la mia apertura al mondo e l’inizio della mia carriera. Ho frequentato l’Accademia di Belle Arti, l’isola felice in cui ritrovavo finalmente la mia tribù, fino ad essere acclamata regina dell’isola per un giorno, con una corona da 110 e lode.

Poi il tuffo nell’oceano della vita adulta. Lavoravo già da alcuni anni per mantenere le mie spese. Ma era il momento di vivere della mia arte. Ho lavorato per grandi progetti. Ho realizzato scenografie ed allestimenti per teatri, fiere, eventi e strutture permanenti. Ho lavorato senza sosta. Guadagnavo bene ma ero stanca e mancava qualcosa. Non era quella la mia vita. Cercavo uno spazio di libertà, di ispirazione e di creatività a 360 gradi.

Ho lasciato un lavoro sicuro ed ho lasciato la città per andare vivere in appennino. Ho scommesso col tempo, coi soldi, con il pianeta sofferente, con l’amore, con il mio spirito libero e con l’arte. In contemporanea ho continuato il mio percorso di ricerca interiore, iniziato anni addietro, mediante la pratica dello yoga e della meditazione. Ho integrato l’arte con la ritualità. La scultura è diventata un cammino di ricerca interiore e di connessione con la natura. Ho iniziato a lavorare come artista indipendente ed ho sperimentato la difficoltà di arrivare alla fine del mese o alla fine della settimana.
Ma alla fine ce l’ho fatta! Ho creduto nell’abbondanza che oggi si manifesta in tutte le sue forme.

Nel 2002 ho iniziato una ricerca, che è tutt’ora la base del mio lavoro, basata sull’uso di ferro e acciaio di scarto lavorati con il fuoco e l’elettrosaldatura. Lo scarto è il simbolo di una società in decadenza, basata sull’accumulo di beni materiali e sulla ricerca immediata del piacere, dove anche le persone vivono relazioni usa e getta. Il riutilizzo dello scarto significa avere un’altra possibilità, dare valore ai nostri rifiuti e alle nostre vite.

Il metallo e il fuoco rappresentano l’alchimia perfetta per creare messaggi di amore e di bellezza. L’unione di questi due elementi mi rivela messaggi inaspettati. Quello che è inesprimibile in altro modo prende corpo e forma attraverso la magia della scultura. La poesia della materia da voce al mio universo in un’opera d’arte.

L’elettrosaldatura mi permette di sperimentare l’energia di rinascita e di trasmutazione che distrugge e crea alla ricerca di rinnovata bellezza. È una tecnica in continua evoluzione dalle infinite possibilità di applicazioni estetiche e progettuali. Per questo ho scelto di focalizzare il mio lavoro nella creazione di pezzi unici, per collezionisti d’arte, e di pezzi di arredo design per chi voglia creare un’opera d’arte che riempirà il suo spazio di vita o di lavoro.

Essere artista per me significa anche avere un impegno sociale. Svolgo regolarmente performance e laboratori pubblici. Nelle mie performance, la scultura si lascia contaminare dal teatro, dalla musica e dalla parola. Invito spettatori e spettatrici a diventare parte della performance, perché possano sentire che anche loro sono artisti! Nei miei laboratori invito piccoli gruppi di persone a conoscere la mia tecnica ed a sperimentare la magia di un’esperienza collettiva. La mia arte è a servizio dell’integrazione e dell’accoglienza. Credo profondamente che, in un mondo dove troppo spesso costruiamo barriere basate sulla paura ed il pregiudizio, l’arte sia un cammino di apertura e di condivisione. Nei miei laboratori lavoro con richiedenti asilo, rifugiati e con tutte le persone che vogliano trasformare la diversità in ricchezza per mezzo dell’arte.

Credo profondamente nel valore della collaborazione e dello scambio. Credo che l’Amore sia la risposta alle nostre domande. Credo che la scultura sia una magnifica maniera per far parlare il nostro cuore. Sono Donna, Sorella, Figlia, Compagna di vita, Artista e Madre!

CURRICULUM VITAE

Abra Degli Esposti  nasce a Bologna nel 1976 e  nell’anno 1998/1999   consegue  il Diploma “Maestro di Scultura” con lode presso l’Accademia delle belle Arti di Bologna .

Negli anni successivi continua il percorso artistico come scultrice e lavora nel campo scenografico collaborando con varie realtà, dal teatro, alle fiere realizzando allestimenti per eventi, o scenografie permanenti.

Dal 2008 lavora come libero professionista: scultrice, decoratrice e scenografa e dal 2009 vive e lavora  immersa tra la collina bolognese e Ravenna.

Nel 2002 inizia il  percorso artistico con un progetto basato esclusivamente sull’uso di ferro e acciaio di scarto scartato da sculture già fatte di scarto: scarto all’ennesima potenza, filosofia di “recupero estremo”. S.A.L.D.I. Scarti Anonimi Liberi D’Identità.

MOSTRE PERSONALI, COLLETTIVE E PUBBLICAZIONI

Giugno 2018 – Performance “Rinascita” del ciclo Sculture Sonore, realizzata all’Interno del Grande Ferro R di Alberto Burri, Ravenna

Maggio 2018 – Mostra Mappa Mundi presso il Chiostro della Biblioteca degli Oriani, Ravenna

Giugno 2017 – installazione artistica opera partecipata dai richiedenti asilo che vivono a Ravenna “Grande Rete dell’Accoglienza”,  Darsena di città, Ravenna- commissionata dalla Casa delle Culture di Ravenna di Alberto Burri –

Giugno 2017 – Performance “Sculture Sonore: Terremoti” dentro il Grande Ferro R Pala De Andrè Ravenna – in collaborazione con Legambiente Salvalarte e la compartecipazione del Comune di Ravenna.

Giugno 2016- installazione artistica “Nel mare dei luoghi comuni” Darsena di Città – Ravenna – commissionata dal  Comune di Ravenna Casa delle Culture.

Aprile  2016  – Performance “Sculture Sonore: la seconda vita delle cose”  dentro il Grande Ferro R di Alberto Burri – Pala De Andrè Ravenna – in collaborazione con Legambiente Salvalarte e la compartecipazione del Comune di Ravenna

Gennaio 2016 – performance “Scintilla” presso CISIM Ravenna Lido Adriano in collaborazione con Teatro Elettrico

Settembre 2015 TRACCE D’ARTE- Simposio di scultura e pittura presso Artemisia, Monzuno

09-08-2015 SCINTILLA performance di scultura sonora presso Marina di Ravenna in collaborazione con Associazione Antartide

30 maggio 2015 Evento superFluo in collaborazione con CNA Bologna, ASCOM, i commercianti e gli artigiani. Scenografie urbane di Riciclo , performance “Scintilla”, nell’ex ghetto ebraico.

24-25 febbraio2015 ARTE FIERA WHITE NIGHT –Figlie del Sole-Anteprima di un progetto by RiBellArti

febbraio 2015 fonda insieme ad altri artisti e non, l’Associazione di promozione sociale “RiBellArti” con sede in Ravenna – Via Il Vignola 16 –  che si pone tra le proprie finalità la promozione dell’arte in tutte le sue forme, incontro con arte e riciclo – riuso di materiali

12-28 Settembre2014  DI-VENTO sculture,installazioni ,design. Mostra personale presso l’antica pescheria di Cervia, p.zza Pisacane

 24-25 febbraio2015 ARTE FIERA WHITE NIGHT –Figlie del Sole-Anteprima di un progetto by RiBellArti

12-28 Settembre2014  DI-VENTO sculture,installazioni ,design

mostra personale presso l’antica pescheria di Cervia, p.zza Pisacane

Luglio 2014 Ferrarra Art Festival, Palazzo Racchetta,Ferrara, Premio il Segno

Maggio 2014 allestimento urbano nell’ex –ghetto ebraico a Bologna,via dell’Inferno, mostra personale

Aprile 2014 collettiva presso il comune di Ravenna

Novembre 2013 collettiva presso il municipio di Speyer, Germania.

19-26 ottobre 2013 “aniMistica”mostra personale, Russi (RA), ex chiesa in Albis

4-18 settembre 2013 2IL VOLO DELLA FARFALLA”-la sostanza dell’effimero. CERTOSA DI BOLOGNA, Theatrum Pirotecnico Musicale

23luglio-7 agosto 2013 OGLIASTRA IN FIERA-MOSTRA PERSONALE, Porto Frailis-Tortolì, Sardegna

Febbraio 2013 – ARTE FIERA WHITE NIGHT via Canonica1, Bologna, mostra personale

4-8 giugno 2012  PRIDE CULTURA ARTE E DESIGN NELL’EX GHETTO Installazione di sculture, Studio Conservazione e restauro, via dell’Inferno, 8/a

Aprile 2007 esposizione con  ARTISTI PER LA NON VIOLENZA”, Lucca

Maggio 2005 ‘IL FARSI E IL DISFARSI DEL CORPO’ a cura di Vladimiro Zocca Comune di Castel San Pietro Terme galleria comunale il ‘Fienile’

Aprile 2005 scenografia teatrale ‘SOGNO DI UN UOMO RIDICOLO’ di G. Maccioni  i.

Marzo 2004  Mostra collettiva ‘ANTEPRIMA’ Galleria 18 – Via S.Felice 18 – Bologna

Dicembre 2004 ‘S.A.L.D.I. Scarti Atipici Liberi D’Identità’ mostra di scultura al Golem Caffè d’Arte di Bologna

2004 ‘PERFORMANCE IN BLU’ e “PERFORMANCE IN ROSSO”,performance e allestimento scenografico presso il centro culturale ‘il Paleotto’ Rastignano (Bo).

2003 Premio della critica assegnato alla ‘Biennale d’arte contemporanea Leonardo Da Vinci’, Roma, Accademia internazionale d’arte.

2002 ‘Festival delle Arti’ I edizione, opera segnalata dalla commissione per la sezione  Arti figurative.

2000 ‘XVI Concorso di pittura Nino Bertocchi’, opera segnalata, Comune di Monzuno (attestato di segnalazione per la particolare qualità dell’opera).

1999 ‘Dedicato a San Luca’ Basilica di Santo Stefano, Chiostro Benedettino, Bologna e chiesa di San Lazzaro di Savena.   Catalogo.

1998‘COLLAGE.CHIAVI DI LETTURA DELLA CONTEMPORANEITÀ’. Galleria Graffio, Via S. Apollonia quattro Bologna. Pubblicazione su ‘Harta Performing’ di Tiziana 1997 Altomare.

1997 ‘MOSTRA DELLA PIETRA LAVORATA’ 6° edizione. Strada di Casentino (AR). Catalogo

1997 ’LA SCULTURA CHE CAMMINA’ realizzazione scenografica urbana comune di Castel S.Pietro

1997’ ELISIONI 1997 , EX VOTO : la grazia restituita’ Galleria Sanluca, Bologna.

1997 Mostra collettiva Chiesa di Pio Suffragio- Tempio dei caduti, P.zza Corelli, FUSIGNANO, RA. Catalogo. Pubblicazione su ‘Next’ maggio-luglio 1997.

1996 Realizzazione Scenografia urbana  Comune di Cesenatico, corso di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.